Denominazione del manifesto programmatico dell'Internazionale comunista
(
Comintern) diffuso nel marzo del 1919, a conclusione del suo primo
congresso. Sia nel titolo, sia nella sostanza, si ricollegava volutamente al
Manifesto del partito comunista del 1848, e intendeva essere una sfida
del comunismo internazionale al capitalismo e alle scuole socialiste rivali.
Firmato, tra gli altri, da Lenin, Trotzkij e Zinov'ev, divenne presto un
documento di importanza storica mondiale. Era concepito come un appello alla
rivoluzione mondiale, intesa come un unico, vasto movimento. L'accento era posto
sui consigli operai (
soviet) che dovevano svilupparsi dovunque come
espressione diretta del potere e dell'autogoverno proletario.